Un gioco che non è semplicemente diseducativo e istigativo alla violenza ma che calpesta principi quale l’uguaglianza e la solidarietà presenti nella “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” e dalla “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”. Il cattivo gusto è maggiore se si pensa che pochi giorni addietro nello stretto di Sicilia decine di disperati hanno perso per l’ennesima volta la vita.
Questa azione è da condannare perché insieme alle canzoncine sfottenti nei confronti dei napoletani e dei meridionali da parte di un loro eurodeputato alimenta sentimenti di razzismo e xenofobia che in una Repubblica democratica non dovrebbero assolutamente esistere.
Restare inermi ad assistere a queste azioni che di goliardico non hanno nulla significa essere loro complici. In quanto Segretario Nazionale dei Giovani dell’MPA mi sento di esprimere solidarietà ai poveri cristi che nel tentativo di stare un po’ meglio muoiono in quei viaggi della speranza.
Chiedendo scusa come Italiano al popolo degli immigrati che sta assistendo a tutto questo, invito i giovani come me a riflettere e non prendere come esempio tali giochi che rasentano la più bassa delle stupidità.
Giovanni Di Stefano – Segretario Nazionale Giovani MPA